lunedì 10 ottobre 2011

Riflessioni Preliminari – Prime Prove sul Campo: Calcolare l’altezza di una nuvola

Riflessioni Preliminari – Prime Prove sul Campo
Calcolare l’altezza di una nuvola

1) Theodolite

Sempre nel tentativo di mettere a punto tecniche più o meno economiche, per effettuare delle verifiche realitvamente alle scie di condensa rilasciate dagli aerei, ho preso in considerazione una particolare applicazione per l’iPhone, dato che ne sono in possesso. L’applicazione in questione si chiama Theodolite Pro, e fa esattamente quello che ci si aspetta dal suo nome, ovvero fornisce informazioni angolari su di un oggetto puntato dalla camera dell’iPhone e georeferenzia le foto scattate, unendo il tutto alla capacità di calcolare angoli, distanze e triangolazioni. [1] (il costo dell’App, nel momento in cui scrivo, è di € 2,99. Ne esiste anche una versione Free, senza la possibilità di fare i calcoli, ma con la funzionalità di effettuare comunque le misurazioni)

2) Calcolare l’altezza di una nuvola.

Sempre nell’ottica di trovare un procedimento il più preciso possibile, l’idea è di trovare una nube con caratteristiche visive riconoscibili, ed una in particolare, così da poterla puntare. Successivamente, si fanno due rilevazioni angolari ad una buona distanza l’una dall’altra, poi si triangola la posizione della nube, ed infine si calcola l’altezza.

Stasera, appena uscito dall’ufficio, ho fatto la prima prova. Per cominciare ho scelto una nuvola apparentemente bassa, tanto per avere dati più semplici da gestire. Per la prima prova in assoluto, tanto per verificare la metodologia, non ho tenuto conto degli errori di misurazione, né ho calcolato la loro propagazione, cosa che lascio al secondo tentativo.

Le problematiche che ho riscontrato mi hanno lasciato sorpreso. Per fare le due rilevazioni necessarie alla triangolazione, l’idea è quella di fare la prima foto, salire in macchina così da far presto a percorrere più o meno 250-300 metri e fare la seconda rilevazione. Per quanto breve possa essere questo tempo, ho notato che una nuvola bassa, non solo si sposta molto rapidamente, ma cambia forma con altrettanta rapidità e potrebbe tranquillamente non avere più la caratteristica visiva scelta per il puntamento.

Per evitare di sovrastimare la distanza, il movimento dell’automobile tra il punto A ed il punto B, l’ho scelto in direzione contraria al vento, così da avere angoli maggiormente diversi e quindi una sottostima invece di una sovrastima della distanza, e di conseguenza dell’altezza della nube.

3) Il tentativo

Oggi 10/10/2011 così appariva il cielo alle 19:00 circa in direzione ovest, ed al centro della foto si può notare la nuvoletta scelta per il primo esperimento. La foto in questione è scattata con Canon EOS 550D ed obiettivo 18-55 f3.5/5.6 in dotazione. Le altre foto ed i calcoli per la triangolazione sono stati effettuati con un Apple iPhone 4G 32gb, e l’app Theodolite PRO (di cui sopra)

Queste le prime due misurazioni con sovraimpressi i dati, ovvero la nuvola osservata dal punto A


e dal Punto B


e questo il risultato della triangolazione dato dall’App.


Ora, sempre ammettendo gli errori di misurazione, ma non considerandoli per il momento, ho provato a calcolare l’altezza della nube, con la formula Altezza = Distanza * Tan(Angolo).

Il segmento A-C è di 1546,7 metri e l’elevazione è di 19.9°, per cui l’altezza è 559,89 mt.
Il segmento B-C è di 1444,4 metri e l’elevazione è di 21.6°. per cui l’altezza è 571,87 mt.

Per cui posso supporre che l’altezza del punto osservato nella nube sia almeno tra i 560 e 570 metri circa, naturalmente fino a qui non tenendo conto degli errori di osservazione e delle approssimazioni ed inesattezze del metodo.

Questo primo tentativo verrà seguito da altri, per affinare un buon metodo, ma comunque economico (per chi già possiede un iPhone) per stimare l’altezza di una nube in generale e più in particolare (in un futuro) di una scia di condensa.

4) Conclusioni

Come sempre l’esperienza sul campo, dimostra che dalla carta, le cose sono sempre più difficili di quanto pianificato. Al momento le premesse sono buone, ma vedrò nei prossimi tentativi se migliorando e tenendo conto di tutte le variabili, il metodo possa avere una qualche validità.

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